Rimango convinto che bisogna costruire relazioni sociali più stabili e meno problematiche.
Rimango convinto che debba cambiare il modo di rapportarsi. Che occorra, citando Bobbio, superare il concetto di nemico e considerare gli altri come interlocutori con cui si può e ci si deve confrontare. Che sia perciò necessario comprenderne le ragioni in modo da intraprendere un dialogo adeguato anziché volerli eliminare, come la tradizione bellica impone.
Rimango convinto che la logica negoziale non sia solo uno strumento politico, che può contribuire a risolvere i conflitti, ma una necessità che implica e produce una migliore qualità di vita sociale.
Rimango convinto di tutte queste cose, ma la realtà continua a darmi torto.
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo...
uomo del mio tempo...