<< Ti capisco >>, le rispondo mentre l'aiuto. << Sta succedendo a molti, me compreso: in questi giorni provo anch'io un'inquietudine che mi consuma i pensieri. D'altra parte, gli ultimi anni ci hanno messo alla prova: è normale sentirsi così, svuotati, impotenti, in certi momenti perduti... >>
La voce di Teresa si incrina: << Vorrei potermi sfogare ma c'è sempre qualcosa che mi trattiene. Ho una famiglia, un lavoro, delle responsabilità. Penso che mi prenderò una pausa, smetterò di frequentare gli amici e anche i social, almeno per un po'. Mi arrendo. Ho bisogno di restare in piedi. O forse di crollare. >>
<< Dopo aver introiettato tanta tensione ora occorre espellerla, in qualche modo. Ognuno ha il proprio. Prenditi tutto il silenzio necessario, ma poi torna alle parole che ci salvano. >>