"Il mare… l'oceano. Guardo e ricordo Čechov: Il mare si ingrossava, su ogni onda se ne infrangeva un'altra e non c'era in loro né coscienza né morale. Le forze del mare e della Storia sono così. Senza coscienza, senza morale. Cosa mi importa di questo oceano, che viva pure la sua vita. E noi la nostra. A cosa ci serve conoscere questa forza. Noi abbiamo le nostre città, i nostri cieli, i nostri comodi appartamenti, la vita, la bellezza... Un popolo è circondato dall'oceano. Un essere umano ha un oceano in sé."
(Alexsandr Sokurov, Francofonia, 2015)