Viviamo il tempo delle esagerazioni, anche in natura.
Comincio la giornata con il mio collega Roberto che, tenendo in mano una tazzina di caffè senza zucchero, mi confida di non riuscire a vivere serenamente i suoi cinquant'anni. Appare in ottima forma, eppure vive con sgomento la percezione del tempo che passa.
Cosa potrei obiettare al riguardo? Che è questione di carattere, che bisogna saper vedere il bello in ogni età? Sarebbe una risposta scontata e io preferisco tacere piuttosto che dare risposte scontate.
Alla fine del suo discorso mi chiede perché gli sembro così indifferente sull'argomento. Gli rispondo che non sono per niente indifferente. Ho rischiato di morire nel 1986 e per me, tutti questi che ho vissuto, non sono stati anni passati ma anni conquistati.
(Photo by Pim)