La vita triste di Norma Jeane Baker alias Marilyn Monroe (o viceversa), una traiettoria sospesa tra la ricerca del padre perduto e una maternità negata. Adattato dal best-seller di Joyce Carol Oates, Blonde è un biopic atipico - dolente, disturbante - che brucia la frontiera tra finzione e realtà, decostruendo il sex-symbol per lasciare posto alla donna fragile, complessata, afflitta da un malessere esistenziale senza rimedio. Analizza e reinventa l'infanzia tumultuosa, l'ascesa folgorante, le intricate relazioni sentimentali, la fine tragica mischiando i differenti piani di realtà, facendo prevalere la percezione distorta di un Io malato, destinato a dissolversi.
Blonde, di Andrew Dominik, con Ana de Armas, Lily Fisher, Julianne Nicholson, Adrien Brody, Bobby Cannavale (USA, 2022, 165'). In visione su Netflix.