<< Sarebbe bello agire sempre in un contesto di fiducia >>, dice, << dove la regola non è il tentativo di sopraffare gli altri >>.
<<… Dove si è riconosciuti come persone, ciascuno con i propri diritti e le proprie aspirazioni >>, aggiungo.
<< Già… dove ti puoi esprimere liberamente senza stare sempre lì a difenderti >>.
Roberto si rivolge a Rosy sfoderando un mezzo sorriso: << Una specie di libro delle favole, quindi >>.
Lei non coglie l’ironia: << Sì, hai detto bene: una favola >>.
O forse l’ha colta.