
<< Allora dammi un buon motivo, uno solo per cui vale la pena vivere >>. Contessa, la chiamo tra me e me. Ha l'aspetto trasandato della nobile decaduta, incazzata con l'esistenza propria e degli altri. << Sono seria >>, prosegue: << Lascia perdere i viaggi gli amici lo shopping che sono povera. Lascia perdere mangiare leggere bere che non me ne frega un tubo. L'amore? Ma fammi il piacere… >>. Intende provocarmi, è evidente. << Lascia perdere il mare il sole la luna e chitemmuort’: ci vai tu per ospedali mentre mi rotolo nella natura? Allora, me lo dici cosa resta? >>
Faccio spallucce: << La vita è l'unico posto dove possiamo stare. Dove andremmo altrimenti? >>