Tra i vari rimpianti, ne conservo uno piccolo ma significativo. Nell'estate del 1995 non sono riuscito a farmi fare un autografo da Luca Vialli. Mi passò davanti rapidamente, vicino al campo sportivo di Châtillon, non avevo con me carta e penna, lui era attorniato dai tifosi juventini. Un segno nel cuore, però, me l'ha lasciato.