"Non ho mai sopportato i funerali. Pensi davvero che un addio renda la morte meno dolorosa…? Pensi davvero, com’era, come diceva…? Che il sonno del sepolcro, no, aspetta, il sonno… com’era? « dentro le urne confortate dal pianto, all’ombra dei cipressi », com’era, è forse « il sonno della morte meno duro »? Sì, era così, più o meno… Tu lo pensi davvero? Credi che una cerimonia renda il sonno della morte meno duro, la fine meno innaturale? Non siamo forse da morti tutti pelli di conigli scuoiati?"
(Massimo Recalcati, Amen, Einaudi, Torino, 2022)