I desideri sono un trabocchetto che la mente ci tende e nel quale corriamo il rischio di rimanere intrappolati.
Sono stanco di parlare. Siediti accanto a me e condividerò il silenzio.
Esse est percipi. E se fosse realmente così? Il dubbio è lecito. Specie nei momenti di maggiore contemplazione in cui, anche solo per pochi istanti, ci si abbandona alle sensazioni.
Unica salvezza che resta è la fuga verso l'interiorità, il solo regno possibile della libertà.