La sua vita è stata breve, altrettanto la carriera sportiva: dieci anni appena, trascorsi tra picchi assoluti e baratri profondi, trionfi epici e rovesci della sorte.
Scritto alle 08:15 nella Caro Diario, Sport, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: calcio, Coppa Coppe 1984, Juventus, Juventus - Manchester United, Paolo Rossi, paolorossi, Pim, Scrivere i risvolti, Stadio Comunale
sei sotto il tiro della pioggia battente, al rosso di un semaforo sornione, i parabrezza annebbiati e gli automobilisti appiccicati al volante come inutili patelle, in testa hai un cespuglio arruffato di pessime opinioni e non trovi di meglio da pensare che vorresti camminare nelle scarpe di un altro rimaste all'asciutto, magari danzare come fa Gene Kelly nello spazio compreso tra due gocce, gettare al cielo sbuffi sbilenchi con la pipa di Popeye, vorresti essere la gatta che non si muove e fa pipì dentro le scarpe di prima, un bambino di cinque anni con l'ombrello più grande del mondo oppure la sua mamma che indossa un cappello impermeabile talmente buffo da non saper da quale parte girarlo o ancora vorresti essere l'uomo che resta perplesso a osservarlo sotto l'acqua di limone come fosse l’ultimo cappello rimasto sulla faccia della terra
Scritto alle 09:00 nella Caro Diario, I miei racconti, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: Burbero burberry, Gene Kelly, Pim, pioggia, Popeye, Scrivere i risvolti
Una democrazia non dovrebbe avere bisogno di soluzioni militari. Dovrebbero bastare le forze dell'ordine. L'inosservanza delle attuali restrizioni da parte di molti cittadini costringe invece a un controllo più stringente del territorio. Trovo che sia inquietante.
Scritto alle 12:00 nella Attualità, Costume, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: coronavirusitalia, Covid-19, DPCM, italia, Pim, Scrivere i risvolti, soluzioni militari, Torino
Scritto alle 09:00 nella Caro Diario, Fotografia, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: coronavirus, diario personale, Italia, Pim, Scrivere i risvolti, Torino
Scritto alle 11:00 nella Caro Diario, I miei racconti, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: amore, basilica di Superga, gratitudine, grazie, Italia, Lumineuse, nostalgia, rimpianto, Torino
Scritto alle 11:00 nella Cinema, Politica, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: Bettino Craxi, cinema italiano, Gianni Amelio, Hammamet, Italia, Mani Pulite, Piefrancesco Favino, politica, PSI, Torino
Ogni storia di vita è un'indagine in forma di racconto su eventi che presumiamo reali. Ogni storia di vita si di-spiega non nei fatti ma nella ricostruzione che ne facciamo sulla base dei dati disponibili. Ciò che ne ricaviamo non è la Verità Assoluta ma solo una verità possibile, quella che riteniamo più in accordo con il nostro essere ma che, con la Verità Accaduta, spesso non ha nulla a che vedere.
(via Facebook)
Il terzo omicidio (Sandome no Satsujin), di Kore'eda Hirokazu, con Masaharu Fukuyama, Kôji Yakusho, Suzu Hirose (Giappone, 2017, 124'). In programmazione al Cinema Massimo di Torino.
Scritto alle 18:00 nella Cinema, Psicologia, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: Cinema Massimo, Il Terzo Omicidio, Kore'eda Hirokazu, storie di vita, Torino, verità possibile interpretazione della realtà
Scritto alle 09:00 nella Caro Diario, I miei racconti, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: dicembre 1972, Lettera a Gesù Bambino, natale, Pim, scrittura, Scrivere i risvolti, scuola elementare
Scritto alle 11:00 nella Caro Diario, Scuola, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: compiti delle vacanze, diario scolastico 1973-1974, natale, Pim, Scrivere i risvolti, scuola elementare
Scritto alle 11:00 nella Attualità, Caro Diario, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: autunno, città, diario personale, gabbiano, Pim, Scrivere i risvolti, Torino
Scritto alle 17:00 nella Caro Diario, Sport, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: 3 settembre 1989, calcio, Gaetano Scirea, Italia, Juventus, Pim, Scrivere i risvolti
Scritto alle 12:00 nella Attualità, Caro Diario, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: 20 luglio 1969, Apollo 11, infanzia, luna, memoria, Neil Armstrong, Pim, ricordi, sbarco sulla luna, Scrivere i risvolti
Scritto alle 11:00 nella Caro Diario, Letteratura, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: parole e categorie, Pim, pronuncia sbagliata, Salone Internazionale del libro, Scrivere i risvolti, Torino
La cantina di casa accoglie la mia collezione di giornalini di Topolino, che consta di alcune centinaia di numeri appartenenti in larga parte agli anni ’70. La collezione include inoltre molte copie comprese tra il 1965 e il 1969, cioè quelle che non ho distrutto durante la mia prima infanzia. Intorno ai due e tre anni d’età dedicavo infatti parecchi momenti della giornata a stracciare le pagine dei giornalini che i miei compravano, pare, proprio a questo scopo.
Conservo invece con particolare riguardo il numero più vecchio della raccolta, il 493, datato 9 maggio 1965. Non è in buone condizioni, è tenuto insieme con un po’ di scotch, probabilmente sfuggì alla mia spensierata veemenza. Oggi lo riprendo in mano, come se la carta leggermente ingiallita e il frusciare delle pagine sotto le dita potessero ancora trasmettermi qualcosa di quel tempo, quando non avevo neppure tre mesi di vita.
Scritto alle 11:00 nella Caro Diario, Letteratura, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: 493, 9 maggio 1965, collezione, comics, Disney, fumetti, infanzia, Pim, Scrivere i risvolti, Topolino Magazine
I vecchi del quartiere se lo ricordano ancora quel 4 maggio 1949. Erano le cinque del pomeriggio di una giornata piovosa, inaspettatamente fredda per la stagione, le nubi basse avvolgevano la collina. Gli abitanti della Madonna del Pilone udirono dapprima il rombo prolungato di un aereo in avvicinamento che distolse la loro attenzione dalle normali occupazioni. Immagino i passanti di corso Casale levare lo sguardo verso l’alto, a cercare con la testa l’origine di quel rumore cupo che li riportava ai bombardamenti del ’43. All’improvviso poi il boato, come l’esplosione di una bomba, che atterrì più di qualcuno. Il tram fermò la sua corsa davanti al Muletto e il bigliettaio si sporse dal finestrino. La voce si propagò rapidamente come un’epidemia: era caduto un aereo a Superga.
Ci fu chi propose “andiamo a vedere cos’è successo”, inforcò la bicicletta e s’inerpicò per i tornanti che da Sassi salgono alla basilica, prima che i carabinieri nel frattempo sbarrassero la strada. La notizia che discese dal colle al precoce imbrunire lasciò la borgata ammutolita e poi sgomenta: era l’aereo del Torino, del Grande Torino. Il pilota aveva sbagliato la rotta, perso l’orientamento in mezzo alla nebbia, l'apparecchio si era abbassato troppo ed era andato a sbattere contro il muraglione intorno alla basilica. Tutti morti. Bacigalupo, Grezar, Loik, Gabetto, Ossola... Valentino Mazzola. Tutti.
La gente scesa in strada, passo dopo passo, rientrò a casa e si mise a pregare.
Scritto alle 09:00 nella Attualità, I miei racconti, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: 4 maggio 1949, calcio, Grande Torino, Italia, Madonna del Pilone, sport, Superga, Torino
Scritto alle 20:30 nella Caro Diario, Sport, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: calcio, campionato italiano di calcio 2019-19, Italia, Juventus, otto, Pim, Scrivere i risvolti, sport
La trama è prevedibile, la vicenda scorre come più o meno l’immagini, però Green Book è un film per nulla banale. Critica gli stereotipi (con tono agrodolce) capovolgendoli, mostrandoteli in una prospettiva diversa e nuova, quella che gradualmente assume il personaggio interpretato da Viggo Mortensen. La realtà si cambia se cambia il modo che abbiamo di percepirla.
(commento via Facebook)
Green Book, di Peter Farrelly, con Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini (USA, 2018, 130'). In programmazione al Cinema Classico di Torino.
Scritto alle 09:00 nella Cinema, Psicologia, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: cinema, credenze, Green Book, Mahershala Ali, Pim, razzismo, Scrivere i risvolti, stereotipi, Torino, Viggo Mortensen
La douleur, di Emmanuel Finkiel, con Mélanie Thierry, Benoît Magimel, Benjamin Biolay (Fra/Bel/Sui, 2017, 127'). In programmazione al Cinema Centrale Arthouse di Torino.
Scritto alle 09:00 nella Cinema, Internet e social media, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: Benoît Magimel, Cinema Centrale Arthouse, La douleur, Marguerite Duras, Mélanie Thierry, Pim, Scrivere i risvolti, Torino
Scritto alle 21:00 nella Caro Diario, Musica, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: 11 gennaio 1999, Fabrizio De Andrè, Mi innamoravo di tutto, PIm, Scrivere i risvolti, Teatro Colosseo, Torino
Scritto alle 09:00 nella Attualità, Caro Diario, Torino da vivere | Permalink | Commenti (1)
Tag: periodo natalizio, Pim, presepe, Rolls Royce Silver Shadow, Scrivere i risvolti
Scritto alle 21:00 nella Caro Diario, Fotografia, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: 2007, amore, Diabolik, emozioni, Eva Kant, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Pim, Scrivere i risvolti, sentimenti
Scritto alle 09:00 nella Cinema, Musica, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: Bohemian Rhapsody, Bryan SInger, Freddie Mercury, PIm, Queen, Rami Malek, Scrivere i risvolti
Scritto alle 12:00 nella Cinema, Fotografia, Torino da vivere | Permalink | Commenti (2)
Tag: 31 ottobre 1993 - 31 ottobre 2018, Federico Fellini, Museo del Cinema, Pim, Scrivere i risvolti, Torino
Per un torinese è semplice: basta alzare lo sguardo, non dico salire ai Cappuccini o fino a Superga. Le Alpi sono là, Cozie, Graie, Pennine, le vedi ovunque, disposte a semicerchio in quest'angolo di nordovest. Verso sud degradano bruscamente nel mar Ligure, a Nord si corrugano nei rilievi valdostani. Torino è una città di montagna, o meglio di montagne.
Te ne rendi consapevole solo intorno all'adolescenza, quando la curiosità per il mondo comincia a destarsi e la fantasia si fa vivace. Ad un certo momento capisci che, dietro quella successione divenuta familiare di picchi e sbalzi, in fondo al corridoio che si apre dalla Valsusa, c'è la Francia. Che poi non è solamente la Francia, così affine per lingua e cultura: è l'Altrove che ti chiama da lontano, con una voce ignota che riecheggia suadente di promesse da cogliere prima che sfioriscano.
Per un torinese la propria terra è sempre troppo angusta, noiosa, incapace di generare sorprese e di mantenerle. O guardi giù in basso verso le acque mediterranee, oppure ti rivolgi dove il sole va a tramontare spandendo certi strani bagliori bluastri. Oltrepassato l’arco alpino immagini una distesa di pianure e morbide colline, di strade che si dipanano veloci, binari e fiumi dal corso placido in cui perdere il respiro. Risuona nelle orecchie una parlata gentile che ascolti senza il bisogno di tradurre, ti figuri cibi e vini il cui sapore hai da sempre impresso nel palato. Improvvisamente percepisci profumi nuovi che però ti ricordano qualcosa che avevi perduto in un tempo lontano, forse prenatale.
È qui, è qui, ti dice quella voce, da qui tu vieni e hai finito per ritornare quasi senza accorgertene.
(Novembre 2015, corrispondenza personale)
Scritto alle 21:00 nella Caro Diario, Le mie lettere, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: adolescenza, Alpi, curiosità, fantasia, Francia, Pim, Scrivere i risvolti, Torino
Scritto alle 12:00 nella Caro Diario, Sport, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: calcio, campionato di calcio italiano, CR7, Italia, Juventus, Pim, Scrivere i risvolti, Serie A Tim
Il trasferimento della capitale del Regno d’Italia a Firenze fu segnato da alcuni eventi tragici rimossi dalla storiografia ufficiale e ancora oggi poco noti.
Le cose andarono più o meno così. Correva l’anno 1864, i Savoia si erano annessi da poco tempo l’Italia e Torino, capitale del Regno, contava duecentomila abitanti. Nel mese di gennaio il consiglio comunale approvava il progetto di Piazza Arbarello e la sistemazione di Piazza Statuto. Ai primi di febbraio, una nevicata di sessanta centimetri bloccava i treni provenienti da Genova e Pinerolo. Il 13 aprile aveva luogo l’ultima esecuzione capitale, giustiziato il ventitreenne Savio Carlo di Filippo nato a Incisa Balbo. Il 3 giugno, gli operai del Regio Arsenale di Borgo Dora proclamavano uno sciopero che cessò dopo che una delegazione venne ricevuta dal Ministro della Guerra. Il 18 settembre i giornali pubblicarono una notizia bomba. Con la firma della Convenzione di Settembre, avvenuta tre giorni prima a Fontainebleau, le truppe francesi si sarebbero ritirate da Roma e l’Italia s’impegnava a non invadere lo Stato Pontificio. Fin qui nulla di che. Fidandosi poco degli italiani, però, Napoleone III aveva ottenuto come garanzia il trasferimento della capitale da Torino a Firenze entro sei mesi.
Scritto alle 21:00 nella Articoli Il Torinese, Politica, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: capitale d'Italia, Gianduja, Il Torinese, Pim, politica, Savoia, Scrivere i risvolti, settembre 1864, strage di Torino, Torino, Unità d'Italia, Vittorio Emanuele II
Scritto alle 17:00 nella Costume, I miei racconti, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: Ahmed, Aïcha, Falchera, in šāʾ Allāh, Pim, racconti, Raymond Chandler, Scrivere i risvolti, Torino
Da Borgata Rosa, fino all’inizio della strada per Superga, era tutto un susseguirsi di prati e campi. I binari del tram passavano al centro di Corso Casale e proseguivano tra curve e saliscendi sino a Gassino. La Madonna del Pilone possedeva ancora le sue piole e qualche locale di lusso: il Muletto, Goffi, Cucco. In fondo a Strada Valpiana si trovavano posizionati i cannoni della contraerea. Nel Velodromo avevano stazionato per un po’ i tedeschi, nessuno aveva capito bene cosa ci facessero. Il parroco era don Luigi Corgiatti, detto Barba Vigio, antifascista tosto, uno che diceva pane al pane e vino al vino. Ma nel quartiere si agitavano da tempo fermenti di libertà, con quegli operai, quelle tessitrici, i tranvieri, gli studenti. C’erano socialisti, anarchici, liberi pensatori, qualche sindacalista cattolico. Clandestinamente operava anche un CLN che si riuniva nella società di mutuo soccorso De Amicis.
Scritto alle 10:30 nella Articoli Il Torinese, Politica, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: 25 aprile 1945, A jé i partigia-n ch’a rivo, Liberazione, libertà, Madonna del Pilone, partigiani, Pim, Resistenza, Scrivere i risvolti, Torino
Scritto alle 09:00 nella Articoli Il Torinese, Letteratura, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: Emilio Salgàri, Il Torinese, letteratura italiana, Pim, Sandokan, Scrivere i risvolti, Torino
L’eccezionale itinerario fotografico di Sebastião Salgado ospitato nelle sale della Reggia di Venaria.
Genesi rappresenta l’ultimo straordinario lavoro di Sebastião Salgado, fotoreporter documentario tra i più sensibili alle tematiche sociali ed ecologiche del nostro tempo. Nato in Brasile nel 1944, intraprende studi di Economia e soltanto agli inizi degli anni ’70, ottenuto un incarico di lavoro nell’Africa equatoriale, inizia ad interessarsi alla fotografia. La vocazione amatoriale si trasforma rapidamente in progetto di vita. L’amore per l’Africa lo spinge a dedicare i primi grandi reportage al Sahel devastato dalla carestia e, negli anni ’90, alle atrocità del genocidio in Ruanda. La pubblicazione La mano dell’uomo (1993) affronta con piglio critico, ma sempre empatico, le condizioni dei lavoratori impegnati nei lavori manuali che la meccanizzazione tecnologica sta sostituendo. In cammino (2000) illustra la tragedia dei lavoratori delle miniere d’oro in Serra Pelada nel Nord del Brasile i quali, espulsi dal processo di industrializzazione, finiscono per ingrossare la massa dei poveri nelle città. Documentando i grandi processi di trasformazione economica, sociale e ambientale in corso nel mondo, senza l’affanno di inseguire la stretta attualità, Salgado ha trovato una propria dimensione, unica nel panorama internazionale.
Scritto alle 13:00 nella Articoli Il Torinese, Fotografia, Torino da vivere | Permalink | Commenti (0)
Tag: fotografia, Genesi, mostra fotografica, Reggia di Venaria, Sebastião Salgado, Torino, viaggi
Il Materiale contenuto in questo blog appartiene all'Immaginario di Pim.
L'opera viene distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale
Il blog "Scrivere i risvolti" non rappresenta una testata giornalistica, poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001. Alcune immagini pubblicate sono tratte da internet e valutate di pubblico dominio; qualora l'uso violasse i diritti d’autore, sarà mia cura rimuoverle previa segnalazione. Altre sono di proprietà personale e coperte da copyright. Non ne è consentita riproduzione, nemmeno parziale (su stampa o in digitale), senza il mio consenso.
Ultimi commenti